Appena l’Asimo Corporation riuscì a mappare l’attività dei Dreamer a livello ingegneristico, il passo per attivare il Dreamcast fu breve.
Nel giro di pochi anni, la corporazione internazionale riuscì a raccogliere sotto la propria ala oltre una dozzina di Dreamer in grado di produrre a livello commerciale interi mondi e realtà oniriche.
Tramite la console denominata Dreamcaster, ogni utente è in grado di connettersi a queste realtà oniriche e viverle come se fossero reali.
Inutile dire che questo brevetto ha portato nelle casse dell’Asimo Corporation una quantità di denaro inimmaginabile.
Oltre a un controllo impressionante sui gusti e sulle scelte del suo… pubblico.
Dreamcast
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